Nei dintorni della Locanda Alpina e in tutta la Lessinia ci sono molte cose interessanti da vedere e luoghi di interesse da visitare, eccone alcuni tra i più interessanti!
Fu d’ispirazione per Dante Alighieri, che prese spunto per descrivere le Malebolge nella Divina Commedia. Fornì suggestioni artistiche al pittore rinascimentale Andrea Mantegna. E ancora oggi, con la sua imponente arcata di pietra immersa nel verde della foresta, il Ponte di Veja non smette di stupire per la sua magnificenza. Grandioso monumento naturale di Sant’Anna d’Alfaedo, è ciò che rimane del crollo di una grotta carsica, erosa dall’acqua, avvenuto probabilmente fra 120.000 e 80.000 anni fa. Altra ipotesi fa risalire la formazione del “gigante di pietra” al terremoto del 1223. Le origini del sito sono comunque molto antiche: sotto i massi di crollo della volta e in due caverne alla base del ponte sono state rinvenute tracce del Paleolitico.
Situato al confine con l’Impero Austro-Ungarico, il territorio della Lessinia fu fortunatamente risparmiato dalle più aspre battaglie della Prima Guerra Mondiale, ma fu comunque zona di ampie operazioni militari a fini difensivi, che hanno portato alla realizzazione di molte linee fortificate. Parte di queste trincee e fortificazioni sono state sapientemente recuperate a formare l’Ecomuseo delle Trincee, visitabile a Malga Pidocchio, nel Comune di Erbezzo, oppure a Malga Gaibana e Passo Malera, nel comune di Bosco Chiesanuova.
Il Parco delle Cascate di Molina offre ai visitatori uno scenario unico, fatto di cascate di varie dimensioni, grotte e punti panoramici, immersi in un bosco ricco di flora e fauna. Tre i percorsi, dalla difficoltà crescente, che permettono di godere al meglio dello spettacolo offerto dalla natura, in una zona particolarmente generosa di acqua. Il torrente che scorre lungo la gola, a tratti lento e talvolta impetuoso, forma laghetti color smeraldo, alternati a fragorose cadute d’acqua, che lasciano senza fiato. E per riprendersi dalla camminata e dalla meraviglia, è possibile sostare nelle numerose aree picnic sparse lungo tutto l’itinerario. A pochi passi dal Parco, si erge inoltre il paese di Molina, un piccolo borgo medievale di grande fascino, presso cui è possibile trovare alloggio nelle tipiche case in pietra locale.
Un territorio antico, quello della Lessinia, che lascia affiorare, agli occhi dei visitatori più attenti, testimonianze di un passato preistorico. Cuore dei giacimenti fossili della Lessinia è la Pesciara di Bolca: un sito paleontologico unico nel suo genere, visitato ogni anno da 20.000 persone che si immergono nelle gallerie da cui provengono le maggiori collezioni museali di pesci fossili eocenici, magnifiche testimonianze dell’evoluzione della vita sul nostro pianeta.
Costituito nel 1961 per la prima volta e dotato di una nuova sede più spaziosa nel 1998, il Museo Paleontologico e Preistorico di Sant’Anna d’Alfaedo si presenta come una delle raccolte di reperti preistorici fra le più interessanti in tutta Italia. Nella parte paleontologica avrete l’opportunità di ammirare pezzi estremamente rari ed altri unici al mondo, grazie ai ritrovamenti avvenuti nel corso degli anni durante l’estrazione della pietra della Lessinia nelle vicine cave del Monte Loffa.
Sito poco conosciuto ma, a detta dei climbers, di eccezionale bellezza è La Lama, una falesia nei calcari grigi che a circa 1100 metri di quota si innalza per diverse decine di metri nel versante più impervio della Val Fredda sotto l’abitato di Sega di Ala.
L’accesso al sito è piuttosto semplice; superata Sega di Ala lungo la strada provinciale in direzione di Ala, si prosegue per poco più di un chilometro fino ad un rettifilo dolce, a destra, si scorge una rientranza ove è possibile parcheggiare alcuni veicoli. Un cartello appeso ad un albero indica l’imbocco del sentiero che porta verso la base della falesia, che si raggiunge in circa dieci minuti. Questi impervi luoghi, regno di agili camosci, accolgono i climbers più esperti che si possono cimentare nell’ascesa di alcune vie chiodate a partire dalla fine degli anni Novanta.
Locanda Alpina
Loc. Sega di Ala
38061 Trento – Italy